domenica 28 febbraio 2021

Recensione film "Wonder Woman 19842

 


Cominciamo col dire che "Wonder Woman 1984" è un film coraggioso perchè non è semplice fare uscire una pellicola che al cinema è di sicuri pi coinvolgente, schermo gigante e suoni spaccatimpani, in un periodo in cui invece lo si può vedere solo da casa.
Tuttavia, nonostante ciò, rimane un buon film grazie alla regia lineare di Patty Jenkins (arriavata al suo secondo Wonder Woman) e al cast che di sicuro è di altissimo livello.
Gal Gadot è sempre Diana Prince/Wonder Woman (e ci mancherebbe altro), mentre Chris Pine (già in passato nei panni del capitano James T. Kirk nel nuovo franchise di Star Trek, ma anche Jack Ryan in uno dei tanti film dedicati a questo personaggio nato dalla penna di Tom Clancy) è sempre Steve Trevor.
Ma non è tutto. Kristen Wiig, solitamente impegata in commedie ("Ghostbusters" il reebot del 2016 per citare una delle ultime) ci fa vedere di che pasta è fatta con una slendida interpretazione di Barbara Ann Minerva e Pedro Pascal ("Buffy l'ammazzavampiri", una delle sue prime apparizioni, "Il trono di Spade" e "The Mandalorian") che, posso dire senza tema di smentita, è stato semplicemente fantastico.
Ma di cosa parla "Wonder Woman 1984"?  In effetti, a parte trattare di desiderio e di potere, tema un vecchiotto dobbiamo dirlo, non affronta niente di nuovo, anzi, il problema della troppa competitività della società americana è stato affrontato più e più volte con diversi risultati.
Certo in "Wonder Woman 1984" è tutto più accentuato e spettacolare e quindi centrale ma non in primo piano.
Buona visione.

sabato 6 febbraio 2021

Recensione film "RocketMan"




No, non è per niente facile mettere un'etichetta a questa pellicola diretta da Dexter Fletcher. E' un musical? Si. E' un film drammatico? Certo che si. E' un film divertente, anche, soprattutto perché per larghi tratti è eccessivo, ma non potrebbe essere altrimenti, in fondo si parla della vita di Elton John.
Ma la sua forza è un'altra, infatti "RochetMan" riesce ad unire indissolubilmente i vari generi da cui è composto.
E' una biografia (Elton John è tra i produttori, quindi se quello che vediamo non è proprio tutta la verità ci si avvicina di sicuro) cantata e sviluppata attraverso i magnifici testi di Bernie Taupin (Jamie Bell che abbiamo già ammirato nei panni di Billy Elliot) che sembrano cuciti addosso al personaggio Elton John, piene di rabbia nei confronti del padre, di paura di non essere amato, di voglia di divertirsi e di eccedere e, dopo la riabilitazione, di rivalsa nei confronti della vita.
Un film davvero bello, colorato, scanzonato, ma anche duro e diretto. Un Taron Egerton che ci ha incuriositi nella saga dei "KingsMan" e anche in Robin Hood e da cui aspettavamo un salto di qualità che finalmente è arrivato. Un'interpretazione magnifica dove l'attore e il personaggio si fondono e non solo per la somiglianza tra i due, ma anche per la grande capacità di Egerton di saper interpretare le bellissima canzoni (si è proprio lui che canta in questo film) di Elton e Bernie (amici ancor prima che soci).
Un film davvero bello e potente.
Buona visione.

 

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