Alcuni film passano come folate di vento, altri rimangono con noi per anni prima di essere sotituiti da nuove pellicole. Alcuni invecchiano meglio degli altri qualche film invece malissimo e poi per fortuna, ci sono quelli, pochi e rari, che non invecchiano affatto proprio come e' successo a questo film di John Hudston del 1981 dal titolo emblematico "Fuga per la vittoria".
E non lo ha fatto solo perche' nel cast ci sono attori dal grande spessore come Michael Caine e Sylvester Stallone, che all'epoca veleggiava sulle onde dell'Oscar per "Rocky I" e il grande successo di "Rocky II", che danno sostanza alla trama e calciatori di immenso talento come "Pele'" o Osvaldo Ardiles, ma soprattutto perche' Hudston ha colto la vera verita' della guerra.
Si perche' questo e' un film che parla di guerra e pure un film che parla di sport e di calcio, ma soprattutto, e qui sta il genio del regista, parla di speranza e liberta'.
La speranza di poter vincere una partita gia' decisa e la liberta di fuggire e rifarsi una nuova vita.
In questo flim le due cose sembrano contrapporsi, ma non e' cosi' perche' cio' che fa davvero vincere le guerre sopra ogni cosa e' la speranza e la liberta'. La speranza delle vittoria e la voglia di liberta'
Finche' un popolo conquistato conservera' queste due peculiarita' non sara' mai sconfitto perche' con la speranza nel cuore e la voglia di liberta' nella mente si puo' sconfiggere anche il piu' forte e spietato del nemici.
Buona visione.