Undici anni fa usciva questo romanzo di Stefano Benni. Un romanzo divertente, come lo sono tutti quelli che Benni condivide con il proprio pubblico, ma anche profondo, agrodolce, a volte a tinte scure, ma sempre ben centrato sul suo obbiettivo.
Parlare d'amore.
Un amore platonico, certo. Di un vecchio professore in pensione (Martin) oramai immerso nella solitudine alleviata solo dal suo cane (Ombra) ma pur sempre amore. Amore per una donna perduta, amore per una donna giovane (Michelle), amore per un poeta maledetto (Il Catena) e amore per la verità.
Tutti ingredienti che si mescolano alla perfezione nello scenario di un piccolo paese di provincia in bilico tra pettegolezzi, maldicenze segreti indicibili e sagre.
Insolla un romanzo alla Benni.
Buona lettura.