domenica 28 marzo 2021

Recensione film "Justice League Snyder Cut"

 

 

 


Sinceramente devo confessare che sono rimasto interdetto dopo la visione di questo film. Soprattutto perché mi aspettavo molto di più da una produzione così chiacchierata e attesa. 

Ed invece niente.

Oltre quattro ore di belle immagini, di alcuni nuovi punti di vista, di una fotografia che tende all'acido, ma nulla di più, Insomma non è che il primo "Justice League" quello rattoppato da Joss Whedon fosse un capolavoro indimenticabile (e lo dico con la morte nel cuore perché Whedon è pur sempre il papà di Buffy), ma anche questa nuova edizione, che era la visione originale di Snyder, non è di certo indimenticabile (e pure qui mi piange il cuore perché Snyder è pur sempre il papà del dicusso "Suker Punch", film che io adoro).

Questo "Justice League" inizia come una specie de "Il signore degli anelli", forse un omaggio?, e prosegue per un tempo infinito, insomma quattro ore sono davvero impegnative, approfondendo, si,  alcuni personaggi prima tralasciati, ma niente di più.

Manca di pathos e di pericolo imminente. Non si ha mai la sensazione che gli eroi sono davvero in pericolo, così come la Terra. L'unico momento in cui c'è un minimo senso di allarme non è per colpa del cattivo di turno, ma per colpa di Superman, e solo per pochi istanti, perché poi tutto torna alla normalità. E ho detto tutto.

Comunque se il vostro lato "Dark" è forte e di un certo spessore, e se avete a disposizione un intero pomeriggio per vedere un solo film, allora "Justice League Snyder Cut" è il vostro film.

Buona visione.

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