Recensione film "Peppermint L'angelo della vendetta"

Sono diversi anni oramai che gli sceneggiatori di Hollywood non sanno più cosa inventarsi. Un chiaro esempio è il fatto che sono sempre più numerosi i Remake dei vecchi film degli anni ottanta, inoltre i nuovi film, quelli con un soggetto quantomeno particolare se non nuovo e unico, sono sempre più rari.
Un chiaro esempio è proprio "Peppermint l'angelo della vendetta" in cui la protagonista, che ha subito una grave perdita per colpa di un cartello della droga e una inaudita ingiustizia in aula a causa di un giudice corrotto, decide di farsi giustizia da sola diventando appunto "l'angelo della vendetta".
Purtuttavia il film è molto ben diretto da Pierre Morel, il ritmo è alto e la tensione è vibrante. Il cast, che per una volta non ingloba superstar di Hollywood (fatta eccezione per la protagonista Jennifer Garner, che devo ammettere pone sul piatto una fantastica interpretazione), è comunque eccezionale e ognuno degli attori è perfettamente calato nella parte.
E come sempre alla fine si fa il tifo per il giustiziere, assassino spietato ma giusto e onorevole, ma pur sempre un assassino, o forse no?
Buona visione.