Due ore e quanta minuti!
Questo è quanto, e non importa che questo film ci descrive la nascita
della Ford GT40, l'auto che riuscì a interrompere il dominio Ferrari a
Le Mans durato oltre un quinquennio e non importa neanche che il cast
sia di un livello molto alto (Matt Demon è Carroll Shelby, il primo
americano a vincere Le Mans, mentre Christian Bale è Ken Miles, pilota
collaudatore e amico di Shelby).
Due ore a quanta minuti sono tanti anche per un Blockbuster pieno di
azione e di effetti speciali figuriamoci per un film del genere.
Insomma, sebbene la storia, vera, sia interessante, sebbene il lavoro
del cast sia stato all'altezza "Le Mans-66- La grande sfida" non
accelera come dovrebbe e non emoziona e tutto questo non lo fa per oltre
due ore e mezzo.
Tanto, troppo tempo.
Ma questa è solo una mia opinione.
Buona visione.
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