Primo film della cosiddetta "Fase quattro" della Marvel, "Black Widow" punta lo sguardo nel passato della vita di Natasha Romanov, partendo da dopo gli avvenimenti di "Civil war" fino ad arrivare all'adolescenza in famiglia (una famiglia a dir poco particolare), e ne coglie gli aspetti più intimi e per certi versi anche devastanti.
Come sempre Scarlett Johansson offre un'ottima interpretazione come anche gli altri membri del cast tra cui spiccano David Harbour (il guardiano rosso), Rachel Weisz (Melina Vostokov) e Florence Pugh (Yelena Belova) sorella di Natasha e che rivredremo di certo prossimamente.
Un film in due fasi. Una, la prima, più lenta e introspettiva, come era giusto che fosse, e una seconda colma di azione e di esplosioni spettacolari.
Un film fine a se stesso ma che che ad ogni modo si ricollega alle vicende di "VandaVision" e di "Falcon e the Winter Soldier" e che ci guida verso le prossime produzioni della Disey-Marvel.
Buona visione.
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