martedì 1 novembre 2022

Recensione film "La cena delle spie"

 


Questo film del 2022 è tratto dal libro di Olen Steinhauer dal titolo "All the old knife" che poi è anche il titolo originale delle pellicola la cui trama è abbastanza semplice: a distanza di diversi anni l'ex capo della sezione di Vienna della CIA (Laurence Fishburne, già protagonista nella infinita saga di "Matrix") convoca l'agente Henry Pelham (Cris Pine, il nuovo capitano Kirk tanto per dirne una) per riaprire un vecchio caso su un dirottamento finito in tragedia. Il motivo è che quanlcuno all'interno della sezione di Vienna era una spia.
Con questa premessa, e con molti flashback in qualche modo chiarificatori, il film si dipana con toni grigi e a volte opprimenti che sono comunque una bella premessa per questo thriller psicologico.
Premessa che tuttavia non è mai pienamente rispettata. "La cenna delle spie" non decolla mai del tutto sebbene le componenti siano quelle giuste. Un'ottima fotografia, una buona regia (Janus Metz) e un cast di eccellanza, olte ai sopracitati Pine e Fishburne troviamo pure Sir Jonathan Price per fare un esempio.
Infatti per gran parte del film si attende la svolta, il colpo di scena che però non c'è. 
Solo alla fine del film ci si accorge che il colpo di scena non c'è semplicemente perché non era previsto.
Forse.
Buona visione.

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