Recensione "La legge del sognatore" di Daniel Pennac
Una serie di personaggi vivi, quasi abbaglianti, come nello stile di Pennac in fondo, che in questo breve romanzo si mischiano con alcune descrizioni di ambienti e situazioni altrettanto vivide e abbaglianti.
Se poi sullo sfondo ci metti pure un omaggio continuo a Federico Fellini, ai suoi sogni e al modo di catturarli per poi riproporli sul grande schermo, allora è inevitabile scrivere un piccolo capolavoro.
Buona lettura.
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