
Parlare del ciclo dei film dedicati a Jason Bourne (una specie di "Tre più Uno") non è cosa semplice, soprattutto per me ho amato Jason Bourne sin dalla prima riga del libro "Un uomo senza volto" (1980) di Robert Ludlum che ho avuto la fortuna di leggere diversi anni fa.
Ma perché non è semplice? Solo perché ho paura di non rendere un adeguato omaggio ad un personaggio così tanto iconico? O c'è dell'altro?
C'è dell'altro.
Prima di tutto la trilogia originale ("Un uomo senza volto", "Doppio inganno", "Il ritorno dello sciacallo"), rispettivamente del 1980, 1986, 1990, si basa sulla caccia che gli Stati Uniti danno al pericoloso e spietato killer internazionale "Carlos lo sciacallo" (Carlos esiste davvero, è un terrorista internazionale di origine venezuelana, arrestato e detenuto in Francia dove sta scontando un ergastolo, che è stato addirittura accostato alla strage dei Bologna del 02 Agosto 1980). Caccia che avrà fine nel terzo capitolo delle serie dei romanzi di Robert Ludlum.
In secondo luogo perché la trasposizione cinematografica ha dovuto compiere un doppio salto mortale. Il primo, quello consueto, dalla carta alla celluloide, il secondo, quello temporale, dal 1980 al 2002.
Questo significa che ci sono delle differenze tra i due cicli. La prima è che manca Carlos lo sciacallo (in effetti questo personaggio fa parte di un'altra epoca), la seconda è che manca David Webb (professore di lingue e uomo di mezza età nell'ultimo libro che sarà costretto suo malgrado a tornare in campo, stiamo sempre parlando di Jason Bourne).
Tuttavia il ciclo dei film è notevole e sebbene il primo (Bourne Identity) non sia riuscito ha raccogliere molto successo (io stesso non ho fatto in tempo a ad andare a vederlo al cinema perché tolto immediatamente dalle sale) il successo riscosso con la vendita dell'Home Video hanno lanciato questo affascinante personaggio (splendidamente interpretato da Matt Damon) nel vortice dei cicli cinematografici.
Quattro film dal ritmo serrato,con scontri fisici ed inseguimenti mozzafiato. Tre libri splendidi, anzi magistrali, che in comune però hanno poco più del titolo (film e libri hanno lo stesso titolo in inglese sebbene le similitudini (non molte) si riscontrino solo tra il primo libro e il primo film).
Quattro film da vedere e tre libri da leggere. prendetevi il vostro tempo perché ne vale la pena.
Buona visione e buona lettura.
Nessun commento:
Posta un commento