Recensione film "Lo chiamavano Trinità"





Credo che oramai abbiate compreso che le mie sono recensioni del tutto affettive. Nessuno mi paga per fare delle belle recensioni ne per occuparmi solo delle ultime uscite, quindi, con gioia, sono tornato indietro ad un classico senza tempo del 1970.
"Lo chiamavano Trinità" è un film italiano, lo dimostra il fatto che la regia è stata affidata a E.B. Clucher (Enzo Barboni), che è anche sceneggiatore e autore del soggetto, e che i protagonisti principali e non, sono in gran parte italiani come ad esempio il messicano Mezcal (Remo Capitani). Quello che non tutti sanno invece è che Bud Spencer (Carlo Pedersoli) e Terence Hill (Mario Girotti) non erano le prime scelte per questo film, per fortuna che poi E.B. Clucher ha cambiato idea, almeno per due film.
Un altra cosa che non tutti sanno è che questo film è stato girato interamente in Italia, tra il Lazio e L'Abruzzo e che per girare la scena iniziale (una sola ripresa) Terence Hill ha digiunato per 24 ore.
Inoltre, e questo era sfuggito pure a me, nel 1995 E.B. Cluscher ha diretto anche un terzo film su i due fratelli pistoleri (Trinità e Bambino... e adesso tocca a noi) ma senza i protagonisti originali.
Uscito tra il 1970 e il 1972 questo film è stato distribuito in tutto il mondo (Germania, Australia, Stati Uniti, tanto per citane qualche nazione) regalando a Bud Spencer e Terence Hill una notorietà planetaria.
Ma "Lo chiamavano Trinità" è davvero solo questo? Solo un magnifico ricordo di un epoca antica talmente lontana che solo quelli vecchi come me, o anche più vecchi, possono apprezzare?
Sapete una cosa? Io dico di no, perché se lo si vede con occhi moderni si possono trovare delle strabilianti similitudini con il cinema moderno dei Super Eroi moderni (quelli Marvel, per intenderci) dove alla fine ogni cosa si risolve con una lotta corpo a corpo (nel caso di Trinità e Bambino con una bella scazzottata).
Prima di concludere però voglio darvi una piccola dritta. On-Line si trova una versione estesa tedesca con l'audio in italiano dove le scene in più non sono doppiate, quindi potrete sentire alcune battute recitate in inglese con le vere voci dei protagonisti.
Buona visione.

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