Chi come me ebbe la fortuna di vedere questo film al cinema nel 2001 ne restò letteralmente incantato perché nulla di quanto era stato fatto fin'ora era paragonabile a "Il signore degli anelli". Peter Jackson ha dato alla luce un film sparti acque, dopo nulla sarà più come prima, un film che poi ha permesso il grande successo dei successivi film fantasy e anche il ritorno dei supereroi degli albi a fumetti.
Chi come me ha la fortuna di poterlo rivedere su un maxi schermo a distanza di tanti anni (in versione estesa, cioè con alcune scene tagliate al cinema) capisce perché questa pellicola sia un vero e proprio capolavoro. Oltre tre ore di film, che sono tante, ma che ti incollano al divano. Una regia superba, una colonna sonora avvolgente e degli effetti speciali spettacolari. Una storia avvincente, grazie a J.R.R. Tolkien, che Peter Jackson ha cercato di rispettare il più possibile e una serie di attori che sembrano essere nati per recitare quei ruoli.
Tuttavia non voglio parlare degli attori (tutti bravissimi) ne tanto meno dei tantissimi premi che questo film a vinto (Oscar compresi) perché non voglio limitare la straordinaria forza evocativa, la bellezza cristallina de "La compagnia dell'anello", perché dopo 18 anni rivedere "Il signore degli anelli" è ancora un'emozione unica e irripetibile.
Buona visione.
Nessun commento:
Posta un commento