Non è semplice commentare l'ultimo film di una saga tanto lunga e famosa che ha unito ed emozionato almeno tre genarazioni di spettatori me compreso, in effetti, prima di farlo, ho atteso un bel po'.
Quando l'ho visto la prima volta ne sono rimasto deluso, forse perché in questo flim ho rivisto molte cose già presenti nella trilogia originale, forse per la prevedibilità della trama e delle scene, ma poi alla seconda occhiata tutto mi è sembrato diverso perché, in fin dei conti, è proprio quello il punto. La storia che si ripete, la battaglia tra il bene e il male e la vittoria del bene, non senza un certo numero di sacrifici.
C'è coraggio, sconforto, rivalsa, redenzione, sacrificio. Anche se manca quel pizzico di coinvolgimento emotivo che solo Lucas sapeva creare. E anche quando i volti dei personaggi che ci hanno accompagnato per decenni fanno capolino all'interno del film è come se mancasse sempre qualcosa. Questo però non vuol dire che "L'ascesa di Skywalker" non sia all'attezza della fama dell'intera saga. Non è forse l'altezza della prima trilogia, come del resto ogni altro film succedutosi, ma è sicuramente molto meglio della seconda e in fin del conti un buon finale che chiuade il ciclo della famiglia Skywalker.
Buona visione
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