Recensione "La caduta" di Michael Connelly



Nel 2011 Michael Connelly da alla luce "La caduta" dal titolo originale "The Drop" che per me è stato il primo contatto con questo autore. Piacevole contatto, le pagine scorrono via leggere in questo doppio giallo che sovrappone due indagini del detective Harry Bosch (insediato da un po ai casi irrisolti ma che per l'occasione torna a vestire anche i panni del detective della omicidi) che si dipanano per le strade della più estesa città degli Stati Uniti d'America.
Connelly ci fa un quadro di Los Angeles molto personale, ne bella ne brutta, non a colori ma neanche in bianco e nero, tuttavia viva e pulsante.
Ma ciò che è veramente importante in questo libro è la verità definitiva e il senso di impotenza che Connelly nasconde tra le righe di queste indagini e che alla fine ci fa riflettere su cosa sia veramente giusto o ingiusto.
Infine una curiosità. All'interno del libro si menziona la serie TV "Castle: un detective tra le righe", serie TV a cui Michael Connelly ha partecipato con un paio di simpatici cammei.
Buona lettura.

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