domenica 28 marzo 2021

Recensione film "Justice League Snyder Cut"

 

 

 


Sinceramente devo confessare che sono rimasto interdetto dopo la visione di questo film. Soprattutto perché mi aspettavo molto di più da una produzione così chiacchierata e attesa. 

Ed invece niente.

Oltre quattro ore di belle immagini, di alcuni nuovi punti di vista, di una fotografia che tende all'acido, ma nulla di più, Insomma non è che il primo "Justice League" quello rattoppato da Joss Whedon fosse un capolavoro indimenticabile (e lo dico con la morte nel cuore perché Whedon è pur sempre il papà di Buffy), ma anche questa nuova edizione, che era la visione originale di Snyder, non è di certo indimenticabile (e pure qui mi piange il cuore perché Snyder è pur sempre il papà del dicusso "Suker Punch", film che io adoro).

Questo "Justice League" inizia come una specie de "Il signore degli anelli", forse un omaggio?, e prosegue per un tempo infinito, insomma quattro ore sono davvero impegnative, approfondendo, si,  alcuni personaggi prima tralasciati, ma niente di più.

Manca di pathos e di pericolo imminente. Non si ha mai la sensazione che gli eroi sono davvero in pericolo, così come la Terra. L'unico momento in cui c'è un minimo senso di allarme non è per colpa del cattivo di turno, ma per colpa di Superman, e solo per pochi istanti, perché poi tutto torna alla normalità. E ho detto tutto.

Comunque se il vostro lato "Dark" è forte e di un certo spessore, e se avete a disposizione un intero pomeriggio per vedere un solo film, allora "Justice League Snyder Cut" è il vostro film.

Buona visione.

domenica 14 marzo 2021

Recensione "The body" Di Stephen King

 


Innanzi tutto devo confessare chi io sono il meno adatto per commentare un romanzo di Stephen King, in effetti questo libro "The Body" è solo il secondo titolo di King che ho avuto il piacere di leggere. Il primo, tanti anni fa è stato "Colorado Kid" da cui successivamente è stato tratto un serial TV dal titolo "Haven".
"Colorado Kid", come del resto "The Body", non è il classico libro "De paura" di King, ma anzi è un thriller straordinariamente ben scritto e anche "The Body" è un thriller, magnifico e potente malgrado manchino sparatorie e super cattivi o cospirazioni planetarie che basa e sviluppa la sua trama sulla curiosità e la paura di un gruppo di ragazzini adolescenti. Amici annoiati a fine estate che intraprendono un viaggio epico alla ricerca del corpo di un ragazzo morto qualche giorno prima lungo la ferrovia.
Vi suona familiare?
Anche a me, ma quando ho comprato questo romanzo non avevo idea di avere già visto il film che ne fu tratto nel 1986 dal titolo "Stan by me. Ricordo di una estate" (nel cast c'era un giovane Will Wheaton, un giovane River Phoenix, Kiefer Sutherland, John Cusack e anche Richard Dreyfuss).
Tuttavia dopo aver letto questo splendido romanzo e quello prima, posso dire con certezza una cosa: io non so nulla dei romanzi "De paura" di King, ma una cosa la so con assoluta certezza. Stephen King scrive davvero bene e il successo planetario che ha ottenuto e che ha ancora è più che meritato.
Buona lettura.





domenica 7 marzo 2021

Recensione "La caduta" di Michael Connelly



Nel 2011 Michael Connelly da alla luce "La caduta" dal titolo originale "The Drop" che per me è stato il primo contatto con questo autore. Piacevole contatto, le pagine scorrono via leggere in questo doppio giallo che sovrappone due indagini del detective Harry Bosch (insediato da un po ai casi irrisolti ma che per l'occasione torna a vestire anche i panni del detective della omicidi) che si dipanano per le strade della più estesa città degli Stati Uniti d'America.
Connelly ci fa un quadro di Los Angeles molto personale, ne bella ne brutta, non a colori ma neanche in bianco e nero, tuttavia viva e pulsante.
Ma ciò che è veramente importante in questo libro è la verità definitiva e il senso di impotenza che Connelly nasconde tra le righe di queste indagini e che alla fine ci fa riflettere su cosa sia veramente giusto o ingiusto.
Infine una curiosità. All'interno del libro si menziona la serie TV "Castle: un detective tra le righe", serie TV a cui Michael Connelly ha partecipato con un paio di simpatici cammei.
Buona lettura. 

Post in evidenza

Recensione film "La terapia di gruppo"

  Da qualche tempo in Italia sta accadendo cio' che ad Hollywood accade gia' da tempo e cioe' che i comici piu' famosi e rem...

Post più letti